Sabato 2, domenica 3 e lunedì 4 novembre 2019
Lega del Filo d’Oro – Campagna di Raccolta fondi “Una storia di mani”
In collaborazione con Lega Serie A
Il mondo del calcio scende in campo per la Lega del Filo d’Oro
I portieri della Serie A insieme per la Lega del Filo d’Oro
Testimonial i portieri della Nazionale Gigio Donnarumma e Salvatore Sirigu, con Samir Handanovic e Daniele Padelli, Mattia Perin, Pepe Reina e Stefano Sorrentino
#unastoriadimani
L’11a giornata della Serie A TIM sarà dedicata all’iniziativa “Una storia di mani” nell’ambito della campagna di raccolta fondi della Lega del Filo d’Oro.
Basta un sms o una chiamata da rete fissa al 45514 fino al 31 dicembre per aiutare la Lega del Filo d’Oro, che da oltre 50 anni si prende cura di bambini e adulti sordociechi e pluriminorati psicosensoriali, a ultimare il nuovo Centro Nazionale di diagnosi e riabilitazione di Osimo.
Per questo le squadre della Serie A scendono in campo a sostegno dell’iniziativa “Una storia di mani” invitando tutti i tifosi a sostenere la Lega del Filo d’Oro con una semplice donazione attraverso un SMS al 45514.
Straordinari protagonisti della campagna di comunicazione sono i 2 portieri della Nazionale: Gigio Donnarumma e Salvatore Sirigu, con Samir Handanovic e Daniele Padelli, Pepe Reina e Stefano Sorrentino. Insieme a loro, a sostenere l’iniziativa anche i due maestri di cucina Filippo La Mantia ed Ernst Knam e tre direttori d’orchestra noti al grande pubblico: Leonardo De Amicis, Pinuccio Pirazzoli e Peppe Vessicchio, che si affiancano ai testimonial storici della Lega del Filo d’Oro Renzo Arbore e Neri Marcorè.
Le mani di tutti gli ambassador, insieme a quelle degli educatori del Filo d’Oro e a quelle dei bambini sordociechi, sono le protagoniste di alcuni bellissimi spot che vedremo in questi giorni sulle reti nazionali, dal titolo “Una storia di mani”. È proprio con le mani che gli operatori della Lega del Filo d’Oro riescono a trasmettere ai piccoli ospiti le informazioni necessarie per comunicare ed è attraverso le mani che questi bambini riescono a trasmettere le loro emozioni e ad entrare in contatto con il mondo che li circonda e con l’amore dei loro genitori.